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Architetto Emanuela Bonfili

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Bonus fiscali 2024, cosa resta e cosa cambia dei bonus edilizi

2024-01-09 09:34:09

La legge di bilancio 2024 mantiene l'attenzione sui bonus edilizi, continuando a offrire incentivi per la riqualificazione edilizia ed energetica, venendo incontro ai cittadini con redditi medi o bassi, ma con alcune variazioni negli importi e nelle modalità di fruizione.

Ecco un elenco dettagliato dei bonus edilizi disponibili per il 2024:

  1. Bonus Ristrutturazioni
  2. Superbonus al 70%
  3. Sismabonus
  4. Bonus barriere architettoniche
  5. Bonus verde
  6. Ecobonus
  7. Bonus mobili ed elettrodomestici

Vediamoli più nel dettaglio.

1. Bonus ristrutturazioni 

Il bonus ristrutturazioni, un pilastro dei bonus edilizi, resta immutato per l'intero 2024. Questo bonus consente una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, con un limite di spesa massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Applicabile sia per abitazioni singole che per condomini, questa detrazione può essere ripartita in dieci rate annuali di egual importo. Il bonus include anche interventi più radicali, come la demolizione e la ricostruzione degli edifici. Con questo incentivo, il Governo mira a sostenere coloro che si dedicano all'efficientamento energetico e strutturale degli edifici.

2. Cambiamenti nel funzionamento del Superbonus per il 2024

Il superbonus rimarrà attivo nel 2024, ma subirà delle modifiche nella sua percentuale di detrazione. Se nel 2023 il superbonus era passato al 90% per i nuovi interventi e si era assistito alla sospensione della possibilità di cedere il credito, per quest’anno, il 2024, assisteremo a una ulteriore riduzione dell'incentivo: questo beneficio fiscale subirà infatti una decurtazione, scendendo al 70%. Si prevede inoltre che la percentuale si abbasserà ulteriormente al 65% a partire dal 2025, anno per il quale è prevista la fine del superbonus.

È importante notare che, dal primo giorno del 2024, la riduzione al 70% si applicherà esclusivamente ai condomini. Una notevole eccezione riguarda le aree colpite da terremoti, in cui il superbonus manterrà la sua aliquota massima del 110%.

3. Sismabonus

Il sismabonus, un incentivo cruciale per la sicurezza sismica, resterà disponibile fino al 2024. Questa agevolazione, che varia a seconda della zona sismica e del tipo di costruzione, prevede un limite massimo di detrazione di 96.000 euro per unità. Fino al termine del 2024 saranno mantenute le detrazioni che oscillano tra l'80% e l'85% per il miglioramento delle classi di rischio. Per quanto riguarda i condomini, le detrazioni del 75% e 85% per interventi antisismici sono garantite fino al 31 dicembre 2024, confermando l'immutabilità del sismabonus.

4. Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Il bonus dedicato alla rimozione delle barriere architettoniche rappresenta un'agevolazione rilevante che rimarrà in vigore sia nel 2024 che nel 2025. Questo incentivo si distingue per essere l'unico a cui sia ancora permesso applicare la cessione del credito e lo sconto in fattura dopo il 17 febbraio 2023. 

Per i prossimi due anni quindi la struttura del bonus rimarrà la stessa e con le seguenti limitazioni di spesa: 

• spesa massima di 50.000,00 euro per gli edifici unifamiliari e per le unità familiari inserite all’interno di edifici plurifamiliari, ma che siano indipendenti; 

• spesa massima di 40.000,00 euro moltiplica per il numero delle unità immobiliari che costituiscono l’edificio, nel caso in cui questi siano composti da due ad otto unità; 

• spesa massima di 30.000,00 euro moltiplicata per il numero di unità immobiliari che la compongono, nel caso in cui l’edificio sia composto da più di otto unità. 

5. Bonus verde 

Il bonus verde rimarrà invariato fino al 31 dicembre 2024. Questo incentivo concede una detrazione fiscale del 36% fino a un massimale di 5.000 euro. Tale agevolazione è rivolta ai proprietari che intendono valorizzare le aree verdi di edifici esistenti, come giardini privati, terrazze, unità abitative e loro pertinenze, incluse le recinzioni. La detrazione comprende anche le spese per impianti di irrigazione e la costruzione di pozzi.

6. Ecobonus 

L'Ecobonus continuerà ad essere disponibile per l'intero 2024. Questo incentivo è focalizzato sul rinnovo di serramenti, infissi, schermature solari e sostituzione di caldaie a biomassa, offrendo una detrazione del 50% per spese fino a 60.000 euro. Per i condomini, l'Ecobonus include uno sgravio fiscale del 70% per investimenti fino a 40.000 euro destinati all'isolamento termico delle parti comuni, purché rappresentino oltre il 25% della superficie totale. La validità dell'Ecobonus è assicurata per tutto il 2024, a condizione che la domanda per il titolo edilizio sia stata presentata entro il 16 febbraio 2023.

7. Ulteriori Agevolazioni Edilizie per il 2024: Bonus Mobili e Elettrodomestici

Per l'anno 2024, l'elenco delle agevolazioni nel settore edilizio include anche il bonus mobili e il bonus elettrodomestici.

Il bonus mobili sarà ancora disponibile, tuttavia con alcune modifiche sostanziali. La spesa massima agevolabile sarà ridotta dai precedenti 8.000 euro, agevolabili al 50%, a 5.000 euro.

Per quanto riguarda il bonus elettrodomestici, il Parlamento sta valutando l'introduzione di nuove regolamentazioni nella legge di bilancio 2024. Queste modifiche potrebbero implicare l'obbligo di acquistare e al tempo stesso rottamare apparecchiature appartenenti a specifiche classi energetiche per usufruire del bonus.