Architetto Emanuela Bonfili
L’agrivoltaico, soluzione rivoluzionaria
Dopo aver accennato alle comunità energetiche, introduciamo ora un' interessante e innovativa soluzione che ci permette di combinare energia solare e agricoltura: il sistema agrivoltaico.
Il concetto è quello di mettere a sistema in maniera sinergica agricoltura e pastorizia con la produzione di energia.
Nello specifico si tratta di una tecnica che integra i pannelli fotovoltaici con l'agricoltura. Questa combinazione permette di coltivare le terre sotto o tra i pannelli solari, creando un ecosistema in cui agricoltura e produzione di energia coesistono.
L'interesse verso gli impianti agrivoltaici è in aumento. Un motivo, oltre ai finanziamenti disponibili, è che questi impianti non alterano la funzione agricola del terreno.
A Settembre, il Consiglio di Stato ha sottolineato le differenze tra agrivoltaico e fotovoltaico, indicando che il primo è meno invasivo e che le autorità competenti devono considerarlo in Conferenza dei Servizi.
La normativa di riferimento per questi impianti è il D.lgs. 8/11/2021 n. 199 di “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” la direttiva RED II. Il Decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.285 del 30 novembre 2021, ed è in vigore dal 15 dicembre 2021.
Benefici dell'Agrivoltaico
1. Efficienza del Terreno: Sfrutta al meglio le aree agricole per la produzione sia di cibo che di energia.
2. Protezione delle Colture: I pannelli forniscono ombra e riducono l'evaporazione dell'acqua, beneficiando alcune colture.
3. Produzione di Energia: Genera energia rinnovabile riducendo l'impronta di carbonio.
In diversi paesi, come la Francia e l'Italia, l'agrivoltaico sta dimostrando il suo potenziale. Questi esempi possono servire da modello per nuove iniziative.
La Commissione Europea ha infatti confermato che il piano di aiuti fino al 2024 è essenziale per conseguire gli scopi del Green Deal ed ha quindi approvato i finanziamenti per l'agrivoltaico.
Progetti agrivoltaici: stanziati fondi per 1,7 miliardi di euro.
Il programma di finanziamenti proseguirà fino al 31 dicembre 2024 e contempla un budget di circa 1,7 miliardi di euro, finanziato parzialmente tramite il PNRR.
Per l'UE, i finanziamenti per l'agrivoltaico sono parte della strategia italiana per diminuire le emissioni di gas serra e incrementare la quota di energie rinnovabili, conformemente agli obiettivi del Green Deal europeo.
I finanziamenti per l'agrivoltaico, di 1,7 miliardi di euro fino al 2024, includono due tipi di agevolazioni per i produttori agricoli.
Il primo consiste in sovvenzioni agli investimenti, con un fondo di 1,1 miliardi di euro. Queste risorse promuoveranno l'installazione degli impianti agrivoltaici con un sussidio massimo del 40% dei costi ammissibili. Il secondo consiste in tariffe agevolate, con un budget di 560 milioni di euro, erogabili durante il periodo operativo dei progetti, per 20 anni. Le tariffe saranno stabilite tramite un'asta basata sul principio del pagamento per offerta (Pay as bid) e prevedono contratti bidirezionali per la differenza. Il supporto coprirà la differenza tra le tariffe agevolate e i prezzi dell'energia. In caso di prezzi alti dell'energia, sarà attivato un meccanismo di recupero per rimborsare eventuali somme superiori alle tariffe agevolate.
Per usufruire dei finanziamenti, gli impianti dovranno essere funzionanti entro il 30 giugno 2026. L'Italia, con questi finanziamenti, mira a installare almeno 1,04 GW di impianti agrivoltaici entro tale data, come stabilito dal PNRR.