Architetto Emanuela Bonfili
Questione di luce Parte 2 - Stile e tipologia dei paralumi
Come abbiamo visto nell'articolo precedente, esistono numerose varietà e tipologie di fonti di luce.
In questo breve articolo invece vedremo più nel dettaglio, un vero classico dell'illuminazione: il paralume e le sue varianti, che influenzano la qualità della luce attrerso materiale e forme differenti.
Paralumi di carta
- Possono avere prezzi decisamente interessanti
- Le versioni semitrasparenti brillano con la luce accesa
- La carta pergamena colorata dà calore, quella bianca è più moderna e dà una luce più fredda
Paralumi di tessuto
- E' vero che il tessuto filtra la luce, ma quella che arriva è calda e accattivante
- Si possono personalizzare con qualsiasi tipo di stoffa
- Il tessuto può essere teso o pieghettato
- Oltre a essere decorativi, creano un punto di interesse e danno profondità alla stanza, anche quando sono spenti
- Le sete sono più adatte a un arredamento da quartieri alti, mentre il lino, il cotone e i tessuti stampati sono più bohémien
- Foderateli di un colore marrone o rosato, non di bianco
Opacità
- I paralumi opachi sono molto più di effetto (specialmente se neri) poiché diffondono la luce sopra e sotto, senza farla trasparire
- La parte interna opaca di tessuto, carta o PVC, può essere colorata. Billy Baldwin preferiva il rosa, che dona al viso, mentre Mark Hampton sceglieva il luccicante fascino dell’oro
Forma
- La forma più graziosa è quella a tronco di cono leggermente svasato
- La forma a cilindro è moderna ed elegante: emette la stessa quantità di luce sopra e sotto, anche se preferisco che la diffonda nella parte inferiore
- La forma a tronco di cono molto svasato è tipica dell'età vittoriana, ma ora si usa nelle camere da ragazza
Tratto dal libro di Deborah Needleman, La casa deliziosamente imperfetta – Piccola guida allo stile newyorkese, Mondadori