Architetto Emanuela Bonfili
#SCOPRICONDD - Ilse Crawford
Ilse crawford, il design e la filosofia olistica
Forse non tutti sanno che quando nel 1998 Ilse Crawford divenne capo del dipartimento di Design Man and Wellbeing alla prestigiosa Design Academy Eindhoven, chiese ai suoi studenti di sedersi a terra, per sentire il freddo del pavimento, e riflettere su come il design possa influenzare il benessere fisico e mentale delle persone. Questo aneddoto, spiega molto bene il suo approccio al design, che parte dal benessere e dalle esigenze reali delle persone.
Attraverso la sua filosofia olistica, Crawford ha ridefinito il modo in cui percepiamo e interagiamo con gli spazi, mettendo al centro della sua pratica il benessere umano.
Formatasi al London's Bartlett School of Architecture, Crawford ha iniziato la sua carriera come giornalista, diventando la redattrice fondatrice della rivista ELLE Decoration UK. Ma è attraverso il suo studio, Studioilse, che ha davvero iniziato ad esplorare la sua visione unica del design.
Crawford crede fermamente nel potere degli spazi di influenzare il nostro umore, la nostra salute e, in ultima analisi, la nostra vita quotidiana. Per lei, il design non riguarda solo l'estetica; si tratta di creare ambienti che rispondano alle necessità umane, che siano funzionali, ma anche emotivamente carichi.
Progetti emblematici
Tra i progetti più noti di Crawford, c'è l'interior design del ristorante londinese The Soho House e la ristrutturazione dell'Ett Hem Hotel a Stoccolma. Entrambi questi spazi riflettono la sua filosofia del design centrato sull'umano: sono accoglienti, confortevoli e invitanti, ma anche funzionali e attenti ai dettagli. In particolare nell’hotel si fa largo uso di materiali naturali come legno, pietra e cuoio, e la creazione di un orto giardino nel cortile intende rafforzare il legame tra gli spazi interni e la natura.
Un approccio olistico
Ciò che distingue Crawford è il suo approccio olistico al design. Va oltre la semplice estetica e considera come gli ambienti influenzano i nostri sensi, il nostro stato d'animo e il nostro benessere. La sua visione tiene conto di tutto, dai materiali utilizzati, alla luce, al suono e all'odore, assicurando che ogni aspetto dell'ambiente contribuisca a creare un'esperienza positiva.
IKEA e la filosofia "Homeliness"
La Crawford ha collaborato con IKEA per una collezione di lampade chiamata "SINNERLIG", incentrata sulla semplicità, sui materiali naturali e sulla funzionalità. Crawford ha dichiarato che l'obiettivo era creare pezzi che "fanno sentire bene". Questa collaborazione ha dimostrato come il suo approccio al design possa essere applicato anche su una scala di massa.
Riflessioni conclusive
Dopo aver esplorato la profondità e l'ampiezza della carriera di Ilse Crawford e del suo inimitabile approccio olistico al design, una cosa è chiara: la sua visione va ben oltre l'estetica superficiale.
Crawford ci ha insegnato che il design ha il potere non solo di abbellire, ma anche di guarire, di connettere e di arricchire le nostre vite quotidiane. In un'epoca in cui la tecnologia e la velocità spesso distolgono la nostra attenzione dal 'qui e ora', Ilse ci ricorda l'importanza del contatto umano, della sensibilità sensoriale e della connessione autentica con gli spazi che abitiamo.
E mentre guardiamo al futuro del design, possiamo solo sperare che molti seguiranno le sue orme, costruendo mondi che non solo sembrano belli, ma che ci fanno sentire veramente 'a casa'.