Casa La Celeste
Roma - Parco degli Acquedotti
Una dimora originale e luminosa, affacciata sul Parco degli Acquedotti a Roma, progettata per riflettere la personalità della proprietaria.
Una dimora originale e carica di energie positive. La pianta è rettangolare con tre lati vetrati, ci troviamo in un elegante comprensorio affacciato sul Parco degli Acquedotti a Roma.
La proprietaria desiderava una casa che parlasse di lei, del suo amore per i colori e per la vita. Un rifugio personale, ma anche un punto di riferimento accogliente per amici e ospiti di passaggio nella capitale.
La casa si snoda intorno a un nucleo centrale che ospita i servizi – bagno, cucina, lavanderia e l’armadiatura realizzata su misura da un esperto artigiano, è il fulcro intorno al quale si articolano la zona notte, rivolta a est, e la zona giorno, aperta a ovest. Le pareti sono ridotte al minimo, seguendo la logica della funzionalità imposta dagli impianti, per ottenere ambienti fluidi e ariosi, e al contempo guadagnare centimetri preziosi.
L’armadiatura quindi è il fulcro architettonico della casa: un elemento scenografico che definisce gli spazi, aprendosi sulla cucina in un invito accogliente. Dietro le sue linee essenziali si celano contenitori, lavanderia, armadi e il passaggio alla zona notte. Gli strip LED, posizionati alla base e sulla parte superiore, le conferiscono un’eleganza sospesa, quasi eterea.ù
Interessante e originale l’uso dei colori, il rosso Valentino in bagno, le placche dell’impianto elettrico, fino alla variopinta parete realizzata a mano da un’esperta dell’arte della calligrafia.
Oltre l’estetica, la trasformazione ha riguardato anche le prestazioni energetiche dell’abitazione: dall’isolamento di pareti e pavimenti all’installazione di una pompa di calore e di serramenti ad alta efficienza. Un intervento invisibile ma determinante, che ha permesso di passare dalla classe energetica G alla B, garantendo comfort e sostenibilità.
Questo lavoro è l’esempio perfetto di quando si riesce a creare sintonia tra ascolto e fiducia.